le biaciò le labbra e le loro lingue
iniziarono ad intrecciarsi intensamente
mentre le sue mani si insinuarono
tra le gambe dove sentì un fiume di piacere
cazzo duro e bagnato in bella vista
quel cazzo sporco degli umori di lei
finalmente lo lecca e lo succhia piano
quanto lo desiderava
molto lo lentamente
dalla cappella all’asta dalle palle
al perineo fino al buco del culo
e poi risale
il caldo è tanto e l’eccitazione
non è certo da meno
ormai sono tutti nudi
cazzi e fighe pronti a godere
sotto il sole cocente
è d’obbligo liberarsi almeno
della parte di sopra
esponendo le mammelle alla carezza
di una leggera brezza
che provoca una erezione dei capezzoli
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